Sei sindacati acquattati dietro un accordo superato dalla realtà
Ci chiedevamo che fine avessero fatto i sei sindacati della corte dei conti che da mesi non dicono una parola sui gravi problemi delle Peo 2020 . Loro, gli alfieri del senso di responsabilità, i sei moschettieri (massì, abbondiamo, abundantis abundantibus!) tacevano, ma nel loro silenzio operoso lavoravano per il personale!
Insomma, stavamo per rivolgerci a “Chi l'ha visto?” ed ecco che tre dei sei moschettieri parlano! E cosa dicono ai lavoratori che aspettano da dieci anni un piccolo passaggio, reso quasi impossibile dall'accordo dei sei firmatari, tempestato di prove inutili, di finestre semoventi, di misure severissime per le prove, quasi fosse un concorso per la magistratura, ma no, che diciamo, per la Nasa?
Portano soluzioni? Nooooooo! Con incomprensibile ostinazione ribadiscono che il loro accordo va applicato, costi quel che costi! E non dicono una parola su quello che chiede il personale a gran voce, una progressione su base curriculare subito!
Perché non ne parlano? Perché altrimenti dovrebbero raccontare frottole, dovrebbero dire che non si può fare e invece si può fare, semplicemente integrando l'accordo e seguendo il contratto e le indicazioni dei vari Dpcm 2020, 2021, dovrebbero dire che non dipende da loro ed invece dipende proprio da loro, che hanno preteso da subito di fare le prove, e si ostinano anche oggi a pretenderle, insieme all'amministrazione!
Si aggrappano ciecamente ad un accordo superato dalla realtà della pandemia, indifferenti ai rischi per la salute del personale! Il fatto che siano state già soppresse una quantità di finestre e finestrelle non li scompone! E chiedono anche maggiore coraggio nel prevedere una finestra ad aprile!
Facciamo comunque le prove, nonostante tutto quello che succede di giorno in giorno nelle varie regioni! E questo lo chiamano coraggio? Il coraggio sarebbe invece quello di alzarsi in piedi finalmente! E chiedere tutti, con forza, di procedere secondo le opzioni contrattuali praticabili in sicurezza e secondo le indicazioni di ben tre Dpcm. E farlo al più presto per evitare ulteriori danni al personale che si accinge ad andare in pensione senza avere ottenuto un minimo riconoscimento economico dopo decenni di lavoro!
Questo merita il personale!
USB Corte dei Conti