Peo 2021 Corte dei Conti, un'amministrazione schiacciasassi
Nella riunione di contrattazione del 5 novembre 2021, in un'atmosfera lunare l'amministrazione ha ripresentato pari pari la primissima ed immodificata proposta sulle Peo 2021, con i seguenti criteri:
1. mantenimento delle prove a quiz
2. individuazione degli aventi diritto: 430 circa
3. progressioni riservate al 50 per cento, cioè 230 circa
Il vicesegretario cons. Galasso e il consigliere Gasparrini, hanno provato, ma senza riuscirci, a spiegare questo accanimento, questa cattiveria, diciamocelo! contro il personale finora escluso dalle Peo. Con assoluta indifferenza e superficialità, venivano snocciolate le cifre dei possibili esclusi: “se scaliamo i pensionati gli esclusi saranno solo una sessantina (sic!)”
Si trattava l'argomento come se non fossero coinvolte persone, lavoratori, gente che ha tenuto in piedi per decenni la Corte dei Conti, ma semplici numeretti, su cui giocare. Addirittura si disquisiva come se si stesse parlando di assunzioni! “dobbiamo scegliere i migliori”. Ed infatti la parolina, completamente fuori luogo, gli è scappata: “gli assunti devono essere così e cosà (sic!)”.
Ed infine, come si fa a non capire che i migliori sono quelli che conoscono a menadito le coste dell'Africa e le date di morte di vari illustri personaggi? Poi gli uffici continueranno ad andare avanti grazie ai colleghi che addirittura svolgono mansioni superiori, ma senza alcun riconoscimento, non diciamo giuridico, che sarebbe dovuto, ma nemmeno economico!
Uno spettacolo meschino, di chi è fuori dal problema, e siede comodo su una nuvoletta protetta, e per partito preso insegue un metodo sbagliato, ingiusto ed illegittimo! Infatti, mentre la nostra proposta rientra perfettamente nelle regole contrattuali, gli eventuali quiz, somministrati nella maniera che già conosciamo, non rispettano il Contratto Nazionale, laddove stabilisce che le eventuali prove devono essere basate sull'attività svolta, e necessiterebbero di una formazione, dicasi formazione e non fornitura dei quiz, sulle materie collegate alle mansioni, e diversificate, in quanto a quantità e qualità tra le varie fasce.
In mezzo a cotanta sconsideratezza e supponenza, l'amministrazione avrebbe addirittura voluto la sottoscrizione ad inizio seduta, con zero contrattazione! Tutte le OO.SS. si sono rifiutate, anche perché se la contrattazione deve consistere nella ricerca di un compromesso tra le parti, non si capisce con quale spirito 'costruttivo' l'amministrazione ripresenta sempre la stessa proposta.
Quindi la contrattazione continuerà, sperando che le richieste più qualificanti e a favore del personale vengano recepite dai vertici, e non si risolva tutto nella concessione di piccole modifiche, irrilevanti, specchietti per le allodole, giusto per giustificare la firma di qualcuno.
Ci auguriamo che anche le altre OO.SS. tengano fermo l'obiettivo da raggiungere per il bene del personale.
USB Corte dei Conti