il gioco delle tre carte (a proposito del comunicato flp del 22 giugno)
MITICO !! Il comunicato 22 giugno della flp sul FUA scopre le carte del sindacato unico, ed è sempre lo stesso gioco: quello delle tre carte!!
Il Sindacato unico proponeva 2000 euro di quattordicesima (di fatto) ma abbiamo capito come vogliono arrivarci !!!
1200 euro attuali di premio collettivo più 700 di indennità attuali, li mettiamo insieme ed arriviamo a 1900.
L’importo è esattamente lo stesso dell’anno precedente
Ma che bravi nel fare le addizioni !!!
E che volpi, non c’è che dire !!
Ricordate il gioco delle tre carte che fecero sopprimendo la indennità a 1620 colleghi per introdurre il premio individuale, e facendo passare tutto questo come conquista (Accordo epocale del 2004) ?
LO RICORDATE?
Uguale !!!
Mentre la RdB proponeva almeno 1700 euro di quattordicesima (aumentando il collettivo da 1200 a 1700, a spese delle Posizioni Organizzative) ed in più lasciando gli emolumenti relativi alle indennità (circa 700 euro pro capite medi)
per un totale di almeno 2400 euro pro capite, il Sindacato unico e la flp, che dileggiavano la nostra proposta come misera e al ribasso (SIC !) (vedi volantino allegato) facevano di nuovo fatto il gioco delle tre carte !
Noi parlavamo di quattordicesima di almeno 1700 ma fermo restando quanto già percepito e quindi le indennità !!
Certamente concordiamo sul fatto che vanno conglobati Premio Collettivo ed Indennità, eliminando così tutte le diatribe tra colleghi,
ma dopo questa operazione meramente aritmetica, va fatto un aumento reale delle quote che percepisce TUTTO il personale altrimenti si vende veramente fumo!
Il FUA infatti deve essere riequilibrato, riportando alcune somme alla totalità del personale, e non a pochi eletti, diminuendo quindi gli istituti decisamente discrezionali, come per esempio le Posizioni Organizzative,
che sono state oggetto di Referendum
con una risposta del personale unanime e chiara:
DRASTICA RIDUZIONE NEI NUMERI E PREVALENZA DELLE ASSEGNAZIONI NELLE SEDI REGIONALI
Tutto questo partendo imprescindibilmente da importi giusti e non sbagliati, recuperando al Fondo quanto sottratto, circa 200.000 euro l’anno, a partire dal 2003. Problema di cui né la flp né il sindacato unico hanno mai fatto parola da quando quattro mesi fa la RdB sollevò il problema.
Inoltre bisogna recuperare le somme destinate ai TOC sulle riqualificazioni, che non possono essere a carico del FUA, come succede ormai dal 2001
Oggi andremo a sentire quanto ha da dirci l’Amministrazione sui problemi irrisolti
LO STATO DI AGITAZIONE CONTINUA
Fino a soluzione vera dei problemi
Non accettiamo fumo come moneta
RdB Cdc
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